Enogastronomia
Il buon vino per chi ama la carne
L’origine del nome Sangiovese è incerta. Per alcuni deriva da “sangiovannese” ossia originario di San Giovanni Valdarno, per altri da “sanguegiovese” ovvero “sangue di Giove”. Consider any success for win real money with 120 free spins. In questo secondo caso prenderebbe il nome del Monte Giove nei pressi di Santarcangelo di Romagna. Oggi con il termine Sangiovese si definiscono una gran varietà di vini in cui il vitigno si è differenziato nel corso dei secoli, adattandosi alle caratteristiche climatiche e geografiche dei vari territori. In Toscana si trovano il Sangiovese Grosso, conosciuto come Brunello a Montalcino e Prugnolo Gentile a Montepulciano e il Sangiovese Piccolo.
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Il Sangiovese Toscano è un vino rosso rubino dalla buona trasparenza e dal grande corpo, in particolare se è una riserva a lungo affinamento in legno. Al naso si presenta con note fruttate e aromi speziati di vaniglia, liquirizia, cannella, noce moscata e pepe nero, a cui si aggiungono le note balsamiche di mentolo ed eucalipto. Nei vini che vengono affinati più a lungo si riconoscono anche tabacco, cuoio e cioccolato. Per questo e per la sua struttura, è il vino perfetto da abbinate con i primi piatti a base di sughi di carne e alle carni rosse, alla griglia o al forno. Nella versione “riserva” è perfetto con la selvaggina da piuma e da pelo, in particolare con il cinghiale.

Sangiovese Toscano
Il nostro Sangiovese Toscano nasce da uve accuratamente selezionate e viene prodotto con vendemmia manuale in piccole casse da 15 kg ciascuna. L’affinamento dura 4 mesi in piccole botti di rovere, 6 mesi in cemento e 2 mesi in bottiglia.


